Dopo l’attesa notizia della proroga del Superbonus 110 fino al 31 dicembre 2022, sia per i condomini che per le case unifamiliari, sono in tanti a fare la domanda ai nostri consulenti: a chi spetta il super bonus 110?
Con questo articolo vogliamo fare chiarezza.
Il Superbonus 110
Come sappiamo, questa tipologia di ecobonus, è la detrazione del 110% delle spese sostenute per efficientare la propria abitazione.
L’efficientamento può avvenire: sia in termini energetici, con l’installazione di impianti fotovoltaici, o termici, la realizzazione di un cappotto; sia in termini antisismici ed esistono dei limiti di spesa in base alla tipologia di intevento.
Alcuni lavori che possono andare in detrazione vengono detti trainanti e sono:
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione;
- l’isolamento termico;
- gli interventi antisismici.
Gli altri interventi sono detti trainati.
Esistono dei limiti di spesa in base alla tipologia di interventi.
La detrazione può avvenire in diversi modi, attraverso:
- il credito d’imposta del valore del 110% di quanto realizzato – in parole povere, un sconto sulle future tasse da pagare allo stato: in cinque rate per gli interventi effettuati nel 2021, in quattro per quelli nel 2022;
- lo sconto in fattura del 100% del valore – ed è una possibilità che offre Energy Solutions per gli interventi legati alla sostituzione degli impianti di climatizzazione, o dai suoi partner per gli altri interventi;
la cessione del credito a intermediari finanziari, banche o terzi soggetti – col recupero del 100% del valore
A chi spetta la detrazione?
Diversi sono i soggetti che possono fruire del Superbonus 110.
Può fruire della detrazione ogni persona che possiede o detiene l’immobile che sarà oggetto dell’intervento al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni può fruire della detrazione.
Questo vuol dire che può fruirne non solo il proprietario ma anche una persona che è in affitto.
Inoltre, in base alle domande che ci arrivano: è anche possibile fruire del bonus anche per le seconde case e si può accedere al bonus anche se si vive all’estero!
Possono fruirne inoltre:
- i condomini;
- le persone – sempre al di fuori dell’esercizio di impresa – proprietarie, o comproprietari con altre persone, di edifici costituiti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate;
- gli istituti autonomi case popolari;
- le cooperative di abitazione a proprietà indivisa su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
- le ONLUS, le associazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale;
- le associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi;
- I soggetti Ires nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.